Rischio Incendio – Casa
Sono proprietario di un’abitazione, perché dovrei assicurarmi contro il rischio incendio?
Prima di tutto perché il problema è concreto! Infatti, secondo l’annuario statistico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nel 2018, quasi il 26% di tutti gli interventi compiuti in Italia hanno riguardato Incendi ed esplosioni per un totale di oltre 250.000 chiamate.
Di queste circa il 13% ha interessato incendi in appartamenti, vale a dire oltre 30.000 episodi, mentre le aree più soggette al rischio sono quelle localizzate nei grandi centri abitati: Milano, Roma, Torino e Napoli.
Le cause di innesco sono svariate, tuttavia il cortocircuito elettrico, l’uso della cucina a gas e la presenza di caminetti risultano i principali responsabili e, seppur con un’incidenza inferiore, anche il mozzicone di sigaretta dimenticato acceso ha una sua incidenza.
I danni sono spesso ingenti, soprattutto se si abita in un condominio circondato da altre abitazioni, il fuoco tende a propagarsi agli alloggi adiacenti ed i bracieri che fuoriesco dall’appartamento rischiano di appiccare nuovi focolai.
L’intervento dei vigili del fuoco, ovviamente essenziale, spesso crea ulteriori danni all’abitazione ed al condominio a causa dell’ingente quantitativo di acqua erogato dagli idranti.
L’Italia registra rispetto a Francia, Germania ed Inghilterra una percentuale più elevata di case di proprietà eppure, secondo un’indagine condotta qualche anno fa dall’ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione) gli Italiani sono tra quelli che in Europa si assicurano di meno.
Sottovalutare il problema o, peggio ancora, non prenderlo in considerazione è decisamente un azzardo ed un rischio concreto per il proprio investimento immobiliare.
Come faccio a sapere quale valore assicurare?
Semplice! E’ necessario conoscere il valore di ricostruzione a nuovo!
E cosa vorrebbe dire?
Forse occorre fare un po’ di chiarezza: quando si acquista una casa il valore che si ha in mente è il prezzo che si è pagato per averla, ma ciò corrisponde al Valore Commerciale e non è quello che interessa all’assicurazione.
Proviamo invece ad immaginare di dover costruire casa nostra (unicamente il nostro appartamento) su un terreno vuoto, ecco quello è il costo di ricostruzione a nuovo!
Non dobbiamo tener conto del valore del terreno, ma bensì dei materiali e della manodopera… certo, se fossimo ingegni edili sarebbe tutto più facile!
Una perizia di un professionista potrebbe risolverci il problema e, in caso di acquisto di una casa attraverso un mutuo, questa viene effettivamente fatta poiché è la banca a richiederla.
Se però non avessi a disposizione un perito per calcolare il valore è necessario moltiplicare i metri cubi dell’abitazione per il costo di ricostruzione a nuovo, valore quest’ultimo che varia a seconda della qualità dell’immobile, della tipologia ma anche da città a città.
Ecco perché è importante farsi consigliare dal proprio consulente assicurativo ed individuare il valore più corretto ed evitare così di cadere nella trappola della “Regola Proporzionale”.
E se volessi assicurare il contenuto della mia abitazione per il rischio incendio?
In questo caso è opportuno fare una valorizzazione di tutti i beni riposti all’interno dell’abitazione, in pratica quanto ci costerebbe ricomprare tutto ciò che abbiamo in casa?
E’ importante fare attenzione se abbiamo mobili, tappeti o oggetti di particolare valore, perché è fondamentale dimostrare in caso di sinistro la loro presenza in casa ed il costo sostenuto per il loro acquisto, pertanto certificati di autenticità, fatture, scontrini fiscali possono risultare indispensabili per ricevere un coretto indennizzo. Anche scattare fotografie degli interni o dei singoli oggetti può risultare una buona pratica.
E’ opportuno precisare che il contenuto può essere assicurato anche con il principio del “primo rischio assoluto” pertanto sarà sufficiente individuare la cifra massima che si desidera ricevere in caso di incendio senza che la stessa corrisponda al valore totale dei beni presenti nell’abitazione. Assicurare a primo rischio assoluto costa però di più che farlo a valore intero ecco perché è opportuno, anche in questo caso, farsi consigliare da un professionista.
E se l’incendio dovesse danneggiare oltre che la mia abitazione anche quelle vicino?
In questo caso è opportuno che in polizza sia previsto un massimale sufficientemente capiente alla voce Ricorso Terzi da Incendio, maggiore è la concentrazione di abitazioni vicine e di qualità, più alto dovrebbe essere il massimale.
In conclusione assicurare la propria abitazione contro l’incendio è un’ottima idea sia per tutelare il proprio investimento immobiliare che per proteggere il proprio patrimonio!